Nell’ambito delle Settimane Rossiniane 2024, mercoledì 6 marzo, alle 17, all’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi (g.c.), la Fondazione Rossini  presenta un interessante ed originale incontro della rassegna Pomeriggi Rossiniani intitolato Il Rossini di Pascoli, in collaborazione con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, il progetto di formazione Crescendo per Rossini, il Rossini Opera Festival e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

Pubblicati dal grande poeta di San Mauro di Romagna nel 1911, un anno prima della morte, i Poemi italici comprendono tre liriche: la prima dedicata a Paolo Uccello, la seconda dedicata a Gioachino Rossini e la terza dedicata a Lev Tolstoj.

Come mai Giovanni Pascoli pensò a Rossini come protagonista di uno dei suoi Poemi italici? Che volesse instaurare un confronto a distanza con il Wagner di D’Annunzio? O forse desiderava ribadire una sua convinzione, ossia che l’arte più pura nasce da un momento di ingenuità unito a uno di dolore?

A rispondere a questi e ad altri quesiti sarà Alberto Casadei, critico letterario, scrittore e professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pisa. Esaminando le terzine del poemetto di Pascoli, Casadei condurrà il pubblico attraverso alcuni aspetti dell’arte pascoliana, che qui si spinge a ricreare nei suoi versi l’ispirazione della famosa aria rossiniana “Assisa a piè d’un salice”.

Ad arricchire l’incontro, le letture affidate a Silvia Melini e un intervento musicale con il mezzosoprano Kristina Zaytseva e la pianista Tamari Kupatadze allieve del Conservatorio “G. Rossini”, Pesaro.

Alberto Casadei, nato a Forlì nel 1963, si è laureato all’Università di Pisa come allievo della Scuola Normale Superiore e attualmente è ordinario di Letteratura italiana al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Ha pubblicato numerosi lavori sulla letteratura italiana del Cinquecento e del Novecento, fra cui “La strategia delle varianti” (Lucca, Pacini Fazzi, 1988), “Prospettive montaliane” (Pisa, Giardini, 1992), “Il percorso del «Furioso»” (Bologna, Il Mulino, 1993; nuova edizione 2001), “La fine degli incanti” (Milano, F. Angeli, 1997), “La guerra” (nella collana “Alfabeto letterario”; Roma-Bari, Laterza, 1999). Si è occupato della storia del romanzo contemporaneo, su cui ha pubblicato uno studio comparatistico dal titolo “Romanzi di Finisterre. Narrazione delle guerre e problemi del realismo” (Roma, Carocci, 2000), vincitore premio “A. Todaro-Faranda” dell’Università di Bologna, sez. saggistica 1998). Ha pubblicato poi numerosi manuali scolastici e universitari. Dal 2008 è tornato a occuparsi di poesia contemporanea pubblicando numerosi articoli, nonché la monografia “Montale” (Bologna, Il Mulino). L’anno successivo è uscito il saggio “Poesia e ispirazione” (Roma, L. Sossella, 2009), e nel 2011 un nuovo volume sui medesimi argomenti, “Poetiche della creatività. Letteratura e scienze della mente” (B. Mondadori). Questo filone di ricerca sulla Cognitive poetics è ora completato da “Biologia della letteratura. Corpo, stile, storia” (Milano, Il Saggiatore, 2018).
I suoi studi danteschi, usciti a partire dal 2009 su numerose riviste specialistiche, sono stati raccolti nel 2013 nel volume “Dante oltre la ‘Commedia’” (Il Mulino), mentre altri sono stati editi in riviste e atti di convegni. Fra le ultime pubblicazioni, si segnalano “Ariosto: i metodi e i mondi possibili” (Venezia, Marsilio, 2016), “Dante: altri accertamenti e punti critici” (Milano, F.Angeli 2019), “Dante.
Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata” (Milano, Il Saggiatore, 2020), “Dante oltre l’allegoria” (Ravenna, Longo, 2021).
Alberto Casadei è condirettore della rivista “Italianistica” e fa parte del comitato scientifico di numerose riviste specializzate. È Presidente del Consorzio interuniversitario ICoN. Ha tenuto lezioni e conferenze in Italia e all’estero (Barcelona, Bern, Bruxelles, Lausanne, Louvain-la-Neuve, Lugano, Madrid, New York – Columbia Un., Paris III – Sorbonne, Paris X – Nanterre, Potsdam, Princeton Un., Saarbruecken, Stockholm, Toronto Un., Varsavia ecc.). Nel 2022 è stato insignito del “Premio Montale Fuori di Casa” per la sezione “Critica Letteraria”. Nel 2023 ha pubblicato il romanzo “La suprema inchiesta” (Milano, Il Saggiatore).

Mercoledì 6 marzo 2024
Auditorium di Palazzo Montani Antaldi
Incontro h 17
Ingresso è libero fino ad esaurimento posti
Contatti
fondazionerossini.org