In occasione della 44esima edizione del Rossini Opera Festival in programma a Pesaro dall’11 al 23 agosto, Sistema Museo organizza imperdibili visite guidate al Museo Nazionale Rossini per approfondire le due opere liriche di nuova produzione in scena quest’anno, “Eduardo e Cristina” e “Adelaide di Borgogna”, ma anche la riedizione di “Aureliano in Palmira” e la “Petite Messe Solennelle”, composizione sacra che conclude il festival.

Un’occasione unica per saperne di più sui soggetti, i protagonisti, gli interpreti storici e sulla genesi e i debutti delle opere nell’evoluzione del genio rossiniano, raccontato sala per sala dalle esperte guide, tra luoghi e personaggi dell’epoca, attraverso documenti, libretti, spartiti, opere d’arte.

Le visite “A spasso nell’Opera” sono rivolte agli spettatori del ROF – la sera stessa sarà sempre rappresentato il titolo approfondito nel pomeriggio – ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere e avvicinarsi ai capolavori del grande compositore.

Lunedì 14 agosto h 16
ROF 2023 – A spasso nell’Opera “Eduardo e Cristina”
Percorso dedicato ad “Eduardo e Cristina”, 39esima opera del catalogo operistico rossiniano, nell’edizione critica della Fondazione Rossini, scelta dal ROF per inaugurare l’edizione 2023 con una nuova produzione. Si andrà alla scoperta della genesi e della storia del dramma in due atti, su libretto di Andrea Leone Tottola, Giovanni Schmidt e Gherardo Bevilacqua Aldobrandini, rappresentato per la prima volta nel 1819 al Teatro San Benedetto di Venezia. Ambientato alla corte di Stoccolma, il soggetto ruota intorno alla relazione segreta tra Cristina, figlia del Re di Svezia, e Eduardo, condottiero dell’esercito svedese, e al debutto l’opera venne accolta con entusiasmo dal pubblico e replicata innumerevoli volte, sancendo il ritorno in auge di Rossini a Venezia, dopo lo scarso successo del “Sigismondo” del 1814.
In scena alla Vitrifrigo Arena l’11 agosto, repliche il 14, 17 e 20 agosto

Venerdì 18 agosto h 16
ROF 2023 – A spasso nell’Opera “Aureliano in Palmira”
In occasione della messa in scena di “Aureliano in Palmira” che riprende lo spettacolo ideato per il ROF 2014, il percorso di approfondimento sarà dedicato a questo dramma serio in due atti che per la prima volta venne presentato al Teatro alla Scala di Milano nel 1813, su libretto di Felice Romani ispirato al libretto “Zenobia in Palmira” di Gaetano Sertor e musicato da Anfossi e Paisiello. Protagonista dell’opera è l’imperatore romano Aureliano che, entrato in Palmira, cercherà di conquistare in tutti i modi l’amore di Zenobia, regina della città siriana, benché ostacolato dal legame tra quest’ultima e Arsace, principe di Persia.
In scena alla Vitrifrigo Arena il 12 agosto, repliche il 15, 18 e 21 agosto

Martedì 22 agosto h 16
ROF 2023 – A spasso nell’Opera “Adelaide di Borgogna”
Viaggio dedicato alla scoperta di “Adelaide di Borgogna”, nuova produzione al ROF, altro dramma in due atti, su libretto di Giovanni Schmid, che venne rappresentato per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nel 1817. L’opera è incentrata sulla figura della regina Adelaide, moglie di Lotario, re d’Italia, che rimasta vedova, si rivolge all’imperatore di Germania Ottone il Grande per uscire dal groviglio di situazioni complicate che si sono create dopo l’avvelenamento del marito. Protagonista del cast originale è il famosissimo soprano Elisabetta Manfredini, nel ruolo della regina Adelaide.
In scena alla Vitrifrigo Arena il 13 agosto il 16, 19 e 22 agosto

Mercoledì 23 agosto h 16
ROF 2023 – A spasso nell’Opera “Petite Messe Solennelle”
Nell’ultimo giorno del ROF, in programma l’approfondimento sulla “Petite Messe Solennelle” che conclude il festival con l’edizione critica della Fondazione Rossini. La composizione sacra composta nel 1863 per dodici cantanti, due pianoforti e armonium, venne presentata per la prima volta nel 1864 in una cappella privata della Contessa Louise Pillet-Will a Parigi e tre anni dopo strumentata per grande orchestra. La prima esecuzione postuma della versione orchestrale ebbe luogo al Théatre Italien di Parigi il 24 febbraio 1869. Considerata tra i migliori capolavori della musica del XIX secolo insieme allo “Stabat Mater”, l’opera testimonia la grandezza del maestro anche nella produzione da camera e sacra, dopo aver abbandonato a soli 37 anni la composizione di opere liriche e il successo ottenuto.
In scena alla Vitrifrigo Arena il 23 agosto

Si ricorda la convenzione in atto con il ROF che consente ai visitatori muniti di biglietto degli spettacoli, di accedere con biglietto ridotto.

Visite guidate comprese nel biglietto di ingresso
Prenotazione obbligatoria
Info e biglietti

Programma ROF 2023