Da sabato 14 novembre prende il via la sessione autunnale del Rossini Opera Festival in diretta streaming gratuita dal Teatro Rossini, trasmessa sui canali del ROF: sito web, canale YouTube e pagina Facebook, e dalla pagina Facebook del Museo Nazionale Rossini.

Alle 20.30, primo appuntamento con una selezione dei Péchés de vieillesse interpretata dal pianista Alessandro Marangoni che ha inciso l’integrale completa dell’opera, riscoprendo numerosi inediti. Una produzione che gli è valsa il Premio Abbiati 2019.

Il programma del concerto tratteggia – sebbene in maniera parziale data la vastità e l’eterogeneità della produzione – un aspetto di novità e sperimentazione al pianoforte: Rossini, che amava definirsi “un pianista di quarta classe”, pone l’attenzione al suono dello strumento, un suono romantico, utilizzando in pieno tutte le sue potenzialità tecniche ed espressive ed esplorando tutta la tastiera e la gamma dinamica.

Saranno eseguiti anche due inediti: Thème et variations, manoscritto riscoperto dallo stesso Marangoni grazie alla Fondazione Rossini, che non fa parte del catalogo ufficiale redatto da Rossini ma senza dubbio è dello stesso periodo degli album rossiniani; il brevissimo Rien, di sole diciannove battute, proposto in prima esecuzione moderna, grazie alla generosità del collezionista americano Michael d’Andrea, con il tramite di Reto Müller.

Domenica 15 novembre, sempre alle 20.30, in programma la Messa di Milano e il Miserere diretti da Ferdinando Sulla, alla guida della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna (Maestro del Coro Mirca Rosciani); il Miserere sarà interpretato da Manuel Amati, Antonio Garés e Grigory Shkarupa; nella Messa di Milano, si aggiungerà a loro Svetlina Stoyanova.

Il programma prosegue proponendo dal 25 al 29 novembre due produzioni liriche:

Mercoledì  25 e venerdì  27 novembre alle 20 e domenica 29 novembre alle 17andrà in scena Il barbiere di Siviglia, creato da Pier Luigi Pizzi per il ROF 2018, con Michele Spotti a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro  del Teatro Ventidio Basso (Maestro del Coro Giovanni Farina) ed un cast composto da Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Iurii Samoilov (Figaro), Michele Pertusi (Basilio), Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello/Ufficiale).

Giovedì 26 e sabato 28 novembre alle 20 il classico Viaggio a Reims, ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con Alessandro Cadario a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e una compagnia di canto formata dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” 2020 e da alcuni ex-allievi delle passate edizioni. Nel cast delle due serate figurano Lara Lagni (Corinna),  Nutsa Zakaidze e Marta Pluda (Marchesa Melibea), Patricia Calvache (Contessa di Folleville), Michela Guarrera (Madama Cortese), Francisco Brito (Cavalier Belfiore), Matteo Roma (Conte di Libenskof), Nicola Ciancio (Lord Sidney), Gianni Giuga e Askàr Lashkin (Don Profondo), Lorenzo Grante (Barone di Trombonok), Alberto Bonifazio (Don Alvaro), Alan Starovoitov (Don Prudenzio), Christian Collia (Don Luigino / Zefirino / Gelsomino), Ekaterina Sidorenko (Delia), Marta Pluda e Nutsa Zakaidze (Maddalena), Sophia Ernzkyan (Modestina), Stefano Marchisio (Antonio).

14 – 28 novembre 2020
Rossini Opera Festival in streaming