Bilancio molto positivo per i primi sei mesi di attività al Museo Nazionale Rossini dall’11 giugno all’11 dicembre 2019.

L’11 giugno scorso si è inaugurato il museo nato per raccontare la vita straordinaria di Gioachino Rossini, genio assoluto della musica di tutti i tempi e figlio amatissimo di Pesaro. Il percorso espositivo realizzato a Palazzo Montani Antaldi rappresenta il segno tangibile lasciato sulla geografia urbana dalle celebrazioni per il 150esimo della morte del compositore (1868/2018). Un grande progetto culturale nato dalla collaborazione di vari soggetti: il Comune di Pesaro ha trovato come partner la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, proprietaria dell’immobile, e ha potuto usufruire del finanziamento di un milione di euro del Mibact d’intesa con la Regione Marche; a Sistema Museo, vincitore del bando di musealizzazione, è affidata la gestione dei servizi; la Fondazione Rossini ha firmato la cura scientifica dell’allestimento.

Eventi e attività

Dall’11 giugno all’ 8 settembre, la mostra ‘Wall of Sound’ a cura di Marco Pierini, ha presentato 53 fotografie di Guido Harari, uno dei massimi fotografi contemporanei di musica: un dialogo tra passato e presente, tra il genio di Rossini e i miti dei nostri tempi.
Parte del circuito di Pesaro Musei, dall’estate ad oggi il Museo Nazionale Rossini ha proposto moltissime attività con il coinvolgimento degli altri luoghi della cultura tra cui Casa Rossini, Palazzo Mosca – Musei Civici.

Da luglio a settembre, il sabato molto frequentate le ‘Soirées Musicales’ serate speciali dedicate alla musica e a Rossini con visite guidate, visite animate in costume d’epoca e concerti in collaborazione con le istituzioni musicali e rossiniane della città: Fondazione Rossini, Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’, Ente Concerti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, LiberaMusica Associazione, CIMP Concorso Città di Pesaro, Marco Mencoboni. In autunno il momento clou è stata la Notte Bianca della Musica e la Settimana della Musica extralarge (15-17 novembre) cui il museo ha partecipato con esibizioni dal vivo e laboratori.

Per promuovere la conoscenza del museo è stato messo a punto un calendario di date che offrono l’ingresso libero ai residenti di Pesaro e limitrofi: 21 giugno Festa della Musica, 2 settembre anniversario della Liberazione di Pesaro, 24 settembre giorno di San Terenzio patrono di Pesaro, con ben 762 presenze, 31 ottobre giorno in cui Pesaro ha ottenuto il riconoscimento di Città Creativa Unesco della Musica, 13 novembre data della morte di Rossini, 22 novembre giorno di Santa Cecilia patrona dei musicisti. La prossima gratuità sarà il 29 febbraio 2020 giorno di nascita di Rossini.

Ogni giorno, sono a disposizione del pubblico visite guidate alle 17 (durante l’estate anche mattutine) incluse nel biglietto mentre un’ampia scelta di visite animate e in costume d’epoca per gruppi e famiglie è disponibile su prenotazione (anche sulla piattaforma Italy to Live).

Il Museo Nazionale Rossini ha una forte vocazione educativa che si traduce in un ricco programma per le scuole di ogni ordine e grado a cura di Sistema Museo, presentato a settembre con un Open Day dei servizi. Grande partecipazione e decisamente in crescita l’affluenza delle scuole.

I numeri significativi (11 giugno-8 dicembre)

10.136 VISITATORI

103 VISITE GUIDATE CON 2.000 PARTECIPANTI

1.986 STUDENTI delle SCUOLE

14 CONCERTI